lunedì 7 giugno 2010

The great mildew battle

Ho finalmente fatto una diagnosi ai problemi delle carote, ormai ricoperte completamente da uno strato bianco polveroso, commonly knows as mal bianco, o oìdio o, termine anglosassone, powdery mildew.
Si tratta di un fungo che attacca le foglie e gli steli delle piante e, succhiandone la linfa, pian piano le uccide.
SI forma a causa di poca aerazione (unmetroquadro è da sempre a troppa alta densità e questoa ne e' la riprova), troppa umidità e in genere attacca un po' tutte le varietà di ortaggi, con sicuramente un focus su carote e zucchine.
Dopo aver conquistato in un mese tutte le carote ho visto i primi segni anche sulle grandi foglie di zucchina ed e' stato chiaro che dovevo porre un limite a questa espansione indiscriminata.
Trovo su internet parecchia roba, ma la pagina che meglio descrive la mia situzione e che mi propone dei rimedi naturali (no chemistry please!) la trovo solo dopo parecchio navigare.
La prima cosa da fare è, purtroppo, con un groppo in gola, sfilare tutte le carote, in quanto ormai perse all'oìdio, e fare in modo che circoli un po' di aria. Vista la situazione sfilo anche le due lattughe cappuccine, ormai fiorite e con foglie molto poco convincenti. Addio carotine (comunque mangiate a mo' di aperitivo).

Il secondo step e', sempre secondo le dettagliate istruzioni trovate, è di attendere le prime ore del mattino successivo per spruzzare una miscela di acqua e, a scelta, latte/bicarbonato/aceto/aglio per non far emarcire le foglie con l'umidita' notturna. Trovo indicazioni sul latte anche su altri siti ed e' quello che mi da un po' piu' di garanzie contro eventuali side-effects tossici.
Attendo quindi l'alba e, dopo aver pulito a mano ogni singola foglia di zucchina ed aver tolto quelle che sembravano gia' compromesse, eseguo l'operazione latte-spruzzo.

Per farmi coraggio, e per trovare una ragione per la battaglia che ho intrapreso, sbircio nell'ombroso sottobosco per godermi la crescita degli ortaggi che sto difendendo. Ne vale proprio la pena.

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